Wednesday, 13 May 2009

Il Comunicato stampa del intervento alla Conferenza del 29 Maggio

La Fondazione Carnovale, ente filantropico che promuove lo sviluppo della ricerca e della conoscenza in area soprattutto biomedica, si sta occupando nell’ultimo periodo dei collegamenti fra la ricerca medica con Leonardo da Vinci, allo scopo di evidenziarne intuizioni ancora sconosciute, che risultino possibilmente utili nella coadiuvazione della ricerca per la cura in particolare delle malattie genetiche. A questo scopo il campo che è risultato più affine allo scienziato-artista rinascimentale è stato quello dell’evoluzione dell’Homo Sapiens. In particolare i risultati dell’analisi antropologica della visione pittorica di Leonardo da Vinci sono scaturiti dalla somiglianza impressionante, per non dire dalla quasi sovrapponibilità dei risultati delle ricerche sull’evoluzione del genoma dell’Homo Sapiens con gli studi di Figure Umane e con gli straordinari risultati pittorici di Leonardo da Vinci.
E’ quasi come se il grande Genio Italiano avesse preconizzato 500 anni prima anche i risultati delle ricerche più avanzate di Antropologia del Genoma, che stanno stanno correlando punto per punto i ritrovamenti fossili di ominidi da cinque milioni di anni a questa parte con l’espressione delle loro proteine, in pratica con i loro comportamenti nella savana africana di cinque milioni di anni fa. Così anche la Prospettiva Rinascimentale, rivisitata da Leonardo, viene finalmente correlata alle sue ricerche di anatomia e fisiologia, legando per sempre le sue intuizioni alle vette più alte della ricerca scientifica biomedica.

Prof. Felice Festa

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Nicola Barbartelli

"Nicola Barbatelli, Medieval historian, Fr. Comm. Academic Constantinian, historian and researcher of the O.S.M.T.J.,personal advisor to the grand master of the order, SE. Fr. Alberto Zampolli, was studying the art collection of a family with Lucanian origins in the Basilicata region in 2008. The portrait was hidden beneath another painting and was very deteriorated and scratched much different than you see it now. During the first process of cleaning and removal of paint, the figure of this particular subject appeared. A Carbon 14 analysis was done on the wood supporting the canvas and dated the material to the late 15th or early 16th century; a time when Leonardo was still alive. But experts stress the age of the wood doesn't necessarily mean the portrait was painted at that time. Da Vinci fans say that it could have been a work of Da Vinci himself as the back of the canvas carries the Latin words "PINXIT MEA" written in reverse--meaning "painted by myself" which is one of the artist's established trademarks. The name of the artist who painted the image is still being investigated, but experts did rule out that it is was a Leonardo da Vinci self-portrait."